Bolzano ha ospitato, nell’ambito della giornata dell’11 novembre 2023, una significativa manifestazione legata al mondo dell’informatica: la nuova edizione del concorso “Premio Fabrizio Rocca”. L’evento è stato organizzato con l’intento di ricordare e onorare la memoria di Fabrizio Rocca, una giovane promessa scomparsa nel 2018 all’età di 23 anni.
I promotori di questa iniziativa sono stati i genitori di Fabrizio, la madre Raffaella De Rosa e il padre Maurizio Rocca, insieme alla sorella Valeria. Un gruppo di amici ha contribuito attivamente alla realizzazione dell’evento, testimoniando l’importanza e l’impatto che Fabrizio ha avuto sulle persone che lo circondavano.
Fabrizio Rocca aveva un forte legame con il mondo dell’informatica: il suo sogno era sempre stato immerso in questo campo, che aveva studiato con passione e su cui aveva iniziato a costruire la sua carriera professionale poco prima della prematura scomparsa.
Il concorso “Premio Fabrizio Rocca” non solo celebra la memoria di Fabrizio ma offre anche un’opportunità per mettere in mostra il talento e la creatività nel campo dell’informatica, proprio come avrebbe desiderato Fabrizio. Questo evento non solo è un tributo a un individuo straordinario, ma anche un modo di coltivare e promuovere la passione che lui stesso aveva per la disciplina.
Il bando prevedeva la realizzazione di un’app di pubblica utilità. Hanno partecipato studenti delle scuole secondarie di Bolzano e provincia sia in lingua italiana che tedesca. I migliori lavori sono stati realizzati dall’istituto Galilei. I premi consistevano in buoni da spendere in un negozio di elettronica.
Il prestigioso primo premio è stato meritatamente assegnato a Michele Magri e Yaroslav Rivny per l’innovativa applicazione “TrashTracer”, focalizzata sulla promozione del riciclaggio dei rifiuti attraverso l’uso della gamification. Si tratta di un lavoro straordinario che avrebbe sicuramente conquistato l’approvazione di Fabrizio, poiché si inserisce perfettamente nello stile delle app che egli stesso avrebbe apprezzato e forse pubblicato sul suo sito.
Il secondo premio è stato conferito ad Alessia Lombardo per la sua app incentrata sulla sensibilizzazione contro le violenze. Un progetto che evidenzia l’impegno degli studenti nell’affrontare tematiche sociali cruciali attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie.
Il terzo premio è stato assegnato a Simone Tesini per la creazione di un’applicazione dedicata a assistere stranieri e turisti nella ricerca di ristoranti dove gustare autentica cucina locale qui a Bolzano. Questa iniziativa non solo promuove la diversità culinaria, ma contribuisce anche a rendere l’esperienza dei visitatori più ricca e coinvolgente.
I vincitori di ciascuna categoria hanno dimostrato un notevole impegno e creatività nel loro approccio, evidenziando il talento emergente nel campo dell’informatica e l’abilità nel proporre soluzioni pratiche e significative per la società.
L’apprezzato concorso avrà una continuazione nel prossimo anno, confermandosi come un evento consolidato all’interno dell’iniziativa “Mille e una scienza”. La conduzione della competizione sarà nuovamente affidata alla competenza e alla dedizione della professoressa Ilaria Fronza e del professore Gennaro Iaccarino, figure di spicco nel panorama educativo e scientifico.
La presenza e la guida di tali insegnanti non solo assicurano un’eccellente organizzazione e gestione dell’evento, ma contribuiscono anche a ispirare e motivare gli studenti partecipanti. La continuità del concorso è un segno tangibile dell’impegno della scuola nel promuovere l’interesse per la scienza e nell’incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti in progetti stimolanti e formativi.
Guardando al futuro, la ripetizione del concorso promette di offrire un’altra piattaforma entusiasmante per gli studenti di esprimere la propria creatività e competenza nel campo delle scienze informatiche. La costante collaborazione tra insegnanti e studenti, insieme alla continuità di un evento così significativo, rafforza l’importanza dell’istruzione scientifica e dell’innovazione all’interno della comunità educativa.