RAM (Random Access Memory)
La RAM, dall’inglese memoria ad accesso casuale, è il luogo all’interno di qualsiasi calcolatore dove vengono caricati il sistema operativo ed i programmi in esecuzione in modo da essere velocemente eseguibili dal processore. Le peculiarità di questa memoria sono racchiuse nelle sue due caratteristiche: velocità e volatilità. Il tuo computer è rallentato e continua a bloccarsi? Vediamo assieme cos’è la RAM e quali benefici ci porta averne a disposizione in quantità maggiore!
Velocità della RAM
È la memoria più veloce di tutte quelle presenti in un computer, superando nettamente gli hard disk (HDD) ed i dischi a stato solido (SSD). Vi starete chiedendo se sia possibile utilizzare tutta questa velocità per archiviare tutti i vostri dati. Purtroppo questo non è possibile proprio a causa della seconda caratteristica di questa particolare memoria che vediamo di seguito.
Volatilità della RAM
A fronte di tutta questa velocità si contrappone un importante effetto “collaterale”: la volatilità. Infatti la RAM è in grado di contenere i dati solamente quando il computer è in esecuzione, una volta spenta la macchina viene perso tutto. Ad ogni avvio del computer verrà quindi caricato il sistema operativo ed i programmi che si avviano automaticamente all’accensione per averli pronti all’uso nella nostra memoria super-veloce.
Per fare un semplice paragone la memoria RAM è come la memoria a breve termine di una persona, mentre l’hard disk è la memoria a lungo termine.
Tipi di RAM
– DRAM (Dynamic Random Access Memory)
La DRAM è un tipo di memoria utilizzata come memoria principale per un sistema informatico. Memorizza ogni bit di dati in un condensatore separato, all’interno di un circuito integrato (transistor). Il condensatore può essere carico o scarico; questi due stati sono presi per rappresentare i due valori di un bit, convenzionalmente chiamati 0 e 1. Una cella di memoria DRAM è dinamica in quanto deve essere aggiornata o fornita una nuova carica elettronica ogni pochi millisecondi per compensare le perdite di carica dal condensatore.
– SRAM (Static Random Access Memory)
La SRAM a differenza della DRAM, la quale memorizza i bit nelle celle costituite da un condensatore e un transistor, non deve essere periodicamente aggiornata. Hanno due difetti: sono poco capienti e molto costose, perciò sono usate per le memorie cache (contengono dati a cui si fa accesso frequentemente).
– SDRAM (Syncronous Dynamic Random Access Memory)
La SDRAM è una memoria DRAM che è sincronizzata con il bus di sistema (insieme di collegamenti fisici che permette agli elementi hardware di comunicare). SDRAM è un nome generico per vari tipi di DRAM sincronizzati con la velocità di clock per cui è ottimizzato il microprocessore.
NOTA: Questo è il tipo di RAM che dovrai andare a sostituire in quanto è la versione aggiornata della DRAM.
Tipologia di SDRAM
Non è finita qua, infatti dobbiamo capire quale sia il nostro tipo di SDRAM che è supportato. Ne esistono di più tipologie: DDR1, DDR2, DDR3 o DDR4, dove DDR sta per Double Data Rate. Fortunatamente sul mercato sono utilizzate principalmente le DDR4 anche se sono presenti ancora delle DDR3, ormai della generazione precedente.
Frequenza
L’ultimo elemento di cui dobbiamo sincerarci è la frequenza supportata dal nostro computer:
- Se DDR3 frequenza compresa fra 800MHz e 2133MHz
- Se DDR4 frequenza compresa fra 1600MHz e 3200Mhz
Esempio
Quindi per ricapitolare con un esempio:
Un computer può avere 8 GB (quantità) – DDR3 (tipologia) – 1867MHz (frequenza)
Quanta RAM mi serve?
Partiamo dal presupposto che non esiste un numero perfetto di GB da installare. Nella maggior parte dei computer portatili e fissi la RAM è liberamente sostituibile dall’utente, è un’operazione solitamente semplice in quanto basta raggiungere l’alloggiamento ed aggiungere o sostituire i banchi. Le uniche accortezze da tenere a mente sono la frequenza supportata dalla nostra macchina e il numero massimo di GB supportati. Bisogna capire le nostre esigenze perchè investire nel acquisto di banchi di memoria può comportare delle spese elevate man mano che si aumenta con i tagli di memoria.
Solitamente nei computer sono presenti 4 slot per la memoria ma il consiglio è quello di utilizzarne solo due perchè così in futuro avremo la possibilità di effetturare l’upgrade senza dover eliminare i banchi acquistati in precedenza.
Vediamo degli esempi di alcune configurazioni che si possono avere nei computer:
- 2GB (2 slot x 1GB) –> Valore limitante e non adeguato alle versioni delle applicazioni più recenti che potrebbero risultare rallentate.
- 4GB (2 slot x 2GB) –> Valore standard per un computer di recente uscita che consente di eseguire tutte le operazioni di routine per l’utente.
- 8GB (2 slot x 4GB) –> Valore buono, in medio stat virtus, che sarà sicuramente al riparo anche per gli anni a venire.
- 16GB (2 slot x 8GB) –> Valore ottimo per avere un avvio scattante e pronto a sopportare carichi di lavoro più impegnativi.
- 32GB (2 slot x 16GB) –> Valore decisamente sopra gli standard, adatto a professionisti che necessitano di eseguire diversi programmi complessi contemporaneamente.
Se avete problemi nella scelta della RAM lasciate un commento qua sotto!
Altrimenti se interessati acquistare della memoria RAM vi consiglio di comprarla direttamente da Amazon.
2 commenti
SARA · 20/05/2019 alle 16:01
IN REALTA IL QUESITO RIMANE,,,,,SE INVECE DI RAM A 2400 METTO 3200 COSA CAMBIA
Marco Pakler · 20/05/2019 alle 18:25
Non è supportata e quindi non funzionerà