Hai mai notato che andando nel Task Manager su Windows 8.1 o Windows 10 viene mostrato che il computer è acceso da giorni anche se lo stai usando da pochi minuti/ore?
Questo perchè su Windows 8.1 e 10 è abilitato di default l’Avvio Rapido.
Eccone un esempio:
L’Avvio Rapido è stato introdotto a partire da Windows 8 e serve a velocizzare l’avvio di Windows di qualche manciata di secondi.
Come funziona? Durante l’arresto di Windows questa funzionalità va a salvare in un file tutti i dati contenuti nella RAM (funziona in modo simile all’ibernazione) cosicché all’avvio il sistema operativo non deve ricaricare kernel, driver e le altre componenti.
Potresti però non essere interessato a questa nuova funzionalità di Windows e vorresti tornare allo spegnimento tradizionali (come su Windows 7 e precedenti) e questa guida è qui apposta per spiegarti come disattivarlo.
(Chiaramente è possibile riattivarlo in futuro quando si desidera).
Vai nel Pannello di Controllo > Opzioni risparmio energia.
A questo punto clicca su Specifica comportamento pulsanti di alimentazione.
Clicca sulla scritta Modifica le impostazioni attualmente non disponibili come mostrato nell’immagine sottostante.
Ora è possibile disattivare l’avvio rapido; disabilita la spunta sulla casella Attiva avvio rapido (scelta consigliata) e clicca sul bottone in basso Salva cambiamenti.
L’avvio rapido è stato ora disattivato.
4 commenti
Luca Spinelli · 02/02/2018 alle 21:26
Questo si che è un contenuto di valore!
stv pls · 10/08/2017 alle 17:36
io quando avevo w 10 (1 anno fa poi ho formattato xchè ho capito che non valeva niente come sistema operativo) è stata la prima cosa che ho fatto quando ho visto il pc che all’ accensione mostrava il messaggio: resume from hibernation, (funzione carina della mia asrock g 41 m vs3 che esce quando riaccendi da ibernazione). ho subito cercato ed è venuto fuori che bisognava disattivare questa funzione (alquanto stupida)
Norberto · 22/06/2017 alle 19:32
Io uso un metodo più semplice e veloce, stacco la spina (però va solo sul fisso)
Fabrizio Rocca · 22/06/2017 alle 19:35
Non sono del tutto d’accordo con la sua affermazione.
Con tale operazione rischia di corrompere file importanti del sistema operativo con conseguente rischio nel non riuscire più ad accendere la macchina per colpa di file corrotti nell’operazione di boot.