Partiamo subito con le due paroline magiche per fare in modo che questo sogno si avveri: fibra – ottica.
Eh già, infatti è proprio grazie alla fibra ottica che andiamo a parlare di banda ultralarga (ovvero una connessione con velocità in download da 100Mbps in su).
Scordati di andare a raggiungere grandi velocità con connessioni ADSL, WiMax o 4G/LTE.
Sebbene possa sembrare di raggiungere forti velocità con il 4G/LTE non dimenticare che al momento (e anche in futuro) non esistono connessioni flat, ovvero a GB illimitati. Una volta che hai finito i tuoi GB mensili la connessione si interromperà fino alla fine del mese oppure navigherai alla ridicola velocità di 32/64kbps (con la quale è già tanto se riuscirai ad inviare dei messaggi di solo testo su WhatsApp).
Il WiMax non ha mai veramente preso piede e in ogni caso non offre grandi velocità. Le offerte in genere mettono a disposizione un massimo pari a 30Mbps in download e 3Mbps in upload, sebbene difficilmente queste velocità vengano raggiunte in quanto trattandosi di un segnale wireless molteplici possono essere le cause di disturbo che vanno ad influenzare la qualità del segnale. Inoltre l’antenna installata a casa vostra deve essere visibile in linea d’aria con il ripetitore WiMax più vicino o altrimenti non è possibile attivare la linea. In genere sono installati sulla sommità delle montagne o sui tralicci televisivi.
In Italia i principali operatori WiMax sono Eolo e Aria.
Il problema dell’ADSL
Invece il grande problema dell’ADSL è l’ultimo miglio. Dalla centrale telefonica partono decine di migliaia di cavi in rame (il cosiddetto doppino telefonico, composto da un cavo rosso e uno bianco, attorcigliati) che arrivano fino alle case servite dalla centrale stessa. I cavi viaggiano uniti inseriti a loro volta in altri cavi chiamati multicoppia che contengono decine o centinaia di doppini telefonici che vanno verso gli armadi ripartilinea e successivamente verso i condomini.
Tornando a parlare del problema dell’ultimo miglio, i cavi che vanno dalla centrale fino alle case, come già detto, sono in rame e questo mette in campo diversi problemi. Primo fra tutti è la distanza tra la centrale e l’utenza, più questa distanza è grande e più va a perdersi il segnale lungo il cavo, ovvero aumenta man mano il rapporto segnale/rumore. Quindi all’aumentare della distanza il segnale diventa sempre più disturbato e questo va a compromettere negativamente la qualità e velocità della connessione.
Il secondo problema si chiama diafonia, ovvero sono tutte quelle interferenze che vanno a crearsi fra il tuo doppino telefonico e quelli vicini. Per cercare di ridurre la diafonia il doppino telefonico viene intrecciato, ma ciò non è del tutto sufficiente ad evitare le interferenze. Anche questo è un fattore che va ad influire negativamente la velocità della connessione.
Terzo e ultimo problema è dato dal fatto che la rete telefonica italiana di Tim (ex Telecom) è piuttosto datata e la maggioranza dei doppini sono stati posati intorno agli ’60/’70 e quindi la rete in rame è piuttosto obsoleta, avendo come risultato in alcuni casi cavi in rame marci o corrosi che non sono stati sostituiti dalla Telecom a causa di politiche economiche. Di conseguenza anche questo fattore va ad influenzare negativamente la velocità della connessione.
L’ADSL nella sua ultima evoluzione viene chiamata ADSL2+ e ha da standard velocità massime teoriche pari a 24Mbps in download e 3Mbps in upload, sebbene il massimo che sia possibile trovare in Italia sia di 20Mbps in download e 1Mbps in upload. Inutile dire che difficilmente queste velocità vengono raggiunte ad eccezione di rari casi.
Parliamo ora invece delle principali tecnologie di connettività in fibra ottica.
Sono due, ovvero la FTTC e la FTTH.
Cosa significano queste sigle?
FTTC
FTTC significa Fiber To The Cabinet (chiamata anche VDSL, ovvero Very-high-bit-rate Digital Subscriber Line) e vale a dire che dalla centrale partono dei cavi in fibra ottica che vanno verso degli armadi ripartilinea particolari (foto ↓), da questi armadi fino alle varie utenze la linea poi viaggia attraverso i soliti doppini in rame. In pratica questo cosa significa? E’ come se la centrale fosse stata spostata proprio sotto casa tua, l’armadio ripartilinea è come se diventasse la centrale e quindi la tratta in rame rimanente fino a casa tua è molto corta (nell’ordina di qualche manciata di centinaia di metri). Quando fai il passaggio dall’ADSL alla FTTC il tuo tratto in rame dalla centrale fino all’armadio rimarrà inutilizzato in quanto lungo quel tratto verrai spostato sulla fibra. Infatti si tratta di un cavo in fibra con velocità in download di 1 o 2Gbps condiviso tra i vari utenti di quello specifico armadio. Nel caso di una connessione ADSL l’armadio ripartilinea è componente della rete passivo, ovvero non alimentato da corrente elettrica, vi sono solo le varie giunzioni dei doppini telefonici). Invece nel caso della FTTC la parte superiore dell’armadio ripartilinea (chiamata ONU) è a tutti gli effetti un componente attivo in quanto è alimentato da corrente perchè contiene dei dispositivi di rete che servono a ricevere la linea in fibra, smistarla tra le varie utenze e riconvertirla in linea analogica verso i doppini telefonici in rame verso le utenze.
L’aspetto negativo della FTTC è che non è una vera e propria connessione in fibra, o almeno lo è ma solo nel tratto dalla centrale fino all’armadio, per il resto si viaggia sul solito vecchio, amato rame. Indi per cui la FTTC condivide gli stessi problemi dell’ADSL, ovvero man mano che aumenta la distanza tra l’armadio e casa tua la connessione degrada, la diafonia tra il tuo e gli altri doppini e l’età e lo stato del cavo telefonico. C’è da dire però che negli ultimi tempi sta nascendo una tecnologia chiamata Vectoring che dovrebbe andare in parte a risolvere il problema della diafonia.
Passiamo ora alle prestazioni di una linea FTTC. Al momento in Italia si trovano offerte che sfruttano la VDSL2 (la VDSL offriva 30/50Mbps in download e 3Mbps in upload) e rendono disponibili 100Mbps in download e 20Mbps in upload. C’è inoltre da dire che stanno anche iniziando a comparire offerte che sfruttano la più recente VDSL2-V+ e che forniscono 200Mbps in download e 30Mbps in upload.
FTTH
E ora signori, andiamo a prendere in esame il real deal, la vera fibra ottica: la FTTH.
FTTH significa Fiber To The Home, e come si può intuire dal nome è il tipo di connessione che fa uso di un cavo in fibra dalla centrale fino a casa tua. Questo è il miglior tipo di connessione Internet che esista, senza se e senza ma. Il motivo è molto semplice, trattandosi di un cavo in fibra ottica si vanno ad eliminare alla radice tutti quei problemi che affliggono l’ADSL e la VDSL in quanto il segnale risente molto poco della lunghezza del cavo, la diafonia in quanto non viaggiando segnali elettrici bensì luce non c’è il minimo disturbo tra il tuo cavo e quelli adiacenti e infine non c’è il rischio che il cavo marcisca o si corroda. Inoltre al contrario del rame, con la fibra ottica è possibile aumentare le velocità di connessione andando a sostituire gli apparati ai capi del cavo, con apparati più evoluti, senza dover andare a sostituire tutti quanti i cavi in fibra. Al momento in Italia il massimo ottenibile in FTTH è 1Gbps in download, in futuro diventeranno 2.5Gbps, 5Gbps e 10Gbps (a Milano ci sono già una manciata di aziende che possiedono una connessione alla folle velocità di 10Gbps fornita da Vodafone). Passiamo ora all’unico svantaggio della FTTH: è accessibile a pochi fortunati. Al momento in Italia è disponibile solo nelle grandi città e in alcune zone di un certo numero di città selezionate in cui farà il suo ingresso in scena nei prossimi anni (Alessandria, Bergamo, Brescia, Catania, Como, Ferrara, Livorno, Padova, Perugia, Pescara, Pisa, Rimini, Salerno, Siracusa, Taranto, Verona, Udine), per tutti quelli che abitano nei centri più piccoli si prospettano tempi di attesa molto lunghi (e in alcun casi addirittura non arrivare mai).
Le opzioni a disposizione
Ora andiamo a vedere quali sono le possibilità a tua disposizione per mettere su una rete a banda ultralarga a casa tua.
Il primo passo è quello di andare nei siti dei principali operatori italiani e fare un check per verificare da quale tipo di tecnologia sei raggiunto (FTTC/FTTH).
Ecco quindi i link per verificare la copertura fibra dei maggiori operatori:
- Fibra TIM (clicca poi su “Verifica copertura adsl e fibra”)
- Fibra Vodafone (clicca poi sul bottone grigio in basso “Verifica la copertura”)
- Fibra Fastweb
TIM offre velocità pari a 100/20 (o 200/20 quando è disponibile la VDSL2-V+) in tecnologia FTTC e 1000/100 in FTTH.
Vodafone offre velocità pari a 100/20 (o 200/20 quando è disponibile la VDSL2-V+) in tecnologia FTTC e 1000/200 in FTTH.
Fastweb offre velocità pari a 100/20 (o 200/20 quando è disponibile la VDSL2-V+ in tecnologia FTTC (viene chiamata FTTS da Fastweb) e 1000/200 in FTTH.
E se non sono raggiunto?
Se hai fatto le verifiche di copertura e non sei raggiunto dalla FTTC/FTTH non devi alzare subito bandiera bianca. A meno che non abiti in un paesino di 500 anime lontano da centri importanti esiste la concreta possibilità che verrai raggiunto dalla fibra in tempi ragionevoli. Puoi comunque fare un check su Banda Ultra Larga | Strategia per la crescita digitale e FibraClick per verificare quando verrai eventualmente coperto. In particolare con FibraClick puoi controllare quale velocità arriva (100M/200M), e se vi sono upgrade, ad uno specifico armadio ripartilinea semplice inserendo il numero nero con sfondo giallo che trovi impresso sull’armadio. In ogni caso, leggi il prossimo paragrafo per sapere che cos’è Open Fiber e perchè dovrebbe interessarti.
Open Fiber
Open Fiber è un consorzio che ha come obiettivo quello di andare a coprire l’intero territorio italiano con la fibra ottica per portare la banda ultralarga a tutti. Open Fiber si occupa esclusivamente di connessioni con tecnologia FTTH. Non lavora come operatore (non puoi quindi fare un abbonamento fibra direttamente da Open Fiber) bensì si occupa del mercato all’ingrosso della fibra (chiamato anche wholesale) per gli operatori. Qui la lista degli operatori che comprano la fibra all’ingrosso di Open Fiber. Le città in cui la rete di Open Fiber è già presente ed operativa sono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Milano, Padova, Palermo, Perugia, Torino e Venezia. Qui invece puoi verificare se sei coperto dalla fibra di Open Fiber.
Conclusioni
Al momento in Italia sono attive poco meno di mezzo milione di linee FTTH (sia di privati, che aziendali che di istituzioni). All’incirca 300.000 di queste sono nella provincia di Milano.
Come copertura FTTC invece al momento circa 14,5 milioni di indirizzi sono coperti (questo non vuol dire che siano effettivamente attive 14,5 milioni di linee FTTC), e di questi circa 6 milioni sono in VDSL2-V+.
C’è ancora moltissimo lavoro da fare per portare la banda ultralarga agli italiani e il governo dovrebbe investire decisamente di più su questa tecnologia. Per fortuna c’è Open Fiber che cerca nel suo piccolo di fare la differenza.
Il governo italiano ha approvato una strategia per la banda ultralarga con la quale intende coprire l’85% della popolazione con connessioni pari a 100Mbps e superiori entro il 2020 e, sempre entro lo stesso anno, coprire il 100% della popolazione connessioni ad almeno 30Mbps. Un piano ambizioso, bisognerà però vedere se effettivamente il governo sarà il grado di mantenere questa promessa.
Concludo l’articolo mettendo tre diversi tipi di linea a confronto, prendendo come risultati dei test fatti su Speedtest.net, ovvero una connessione ADSL, una FTTC e una FTTH.
ADSL |
![]() |
FTTC |
![]() |
FTTH |
Come potrai notare dai test, al passare verso una migliore tecnologia di trasmissione non solo migliorano drasticamente le velocità di download/upload, ma ne risente anche positivamente il ping che nella FTTH è di addirittura solo 2 millisecondi! (Notare poi il “Faster than 99% of IT” 😀 ).
Spero che l’articolo sia stato abbastanza esaustivo nello spiegare bene e in maniera semplice che cos’è una connessione in fibra ottica, le varie tipologie e i benefici che offre.
Per tutte le domande o dubbi puoi scrivermi un commento qui sotto ↓.
36 commenti
Gino · 06/05/2021 alle 16:47
Interessante l’articolo, come mai in genere la rete che esce direttamente dalla centrale senza passare per il cabinet ha prestazioni più basse di una che parte dal cabinet?
Matteo · 25/02/2021 alle 12:09
Ciao e complimenti per l’articolo, io mi trovo con un problema inerente ad alcuni utenti qui presenti, sono passato con tim fttc vdsl 200 e da quando e stata installata mi arrivano dai 41/55 mb in download e 21 in up ,con repentini abbassamento che arriva anche ai 21mb . Ho fatto una marea di segnalazioni ,ricevuto tecnici ,parlato al telefono con tecnici ma non ne vengo fuori,mi dicono che sulla tratta ce una giunzione danneggiata però non riescono ad ripararla!! Ci sono stati un paio di giorni che mi sono arrivati fino a 62mb in download ma dopo un paio di ore si riavviava il moden e scendeva si 33 mb in download. La cosa che mi suona strana e che in upload vado anche oltr da come sono a contratto cioe20 mb e mi arriva 21.45 mb….
Non so più cosa fare più di fare segnalazioni anche perché sono vincolato.
Ma per fare attivare il vectoring cosa posso fare??
…grazie per eventuale risposta
Lorenzo · 11/06/2020 alle 12:09
Buongiorno. Volevo fare una domanda in caso di cambio di residenza: io ho una fibra ottica FTTH (velocità 300 mega al secondo) a Milano. A breve mi dovrei trasferire a Cernusco sul Naviglio. Ho visto che lì c’è fibra FTTC 100 mb. Volevo sapere se ci fosse la possibilità di fare arrivare fino a casa la fibra ottica pura (FTTH), anche perché il servizio che pago ora è per una fibra ottica di 300 mb/s. In caso contrario, cioè se non potessi disporre di una FTTH, il prezzo mensile rimarrebbe comunque invariato?
Giacomo · 22/05/2020 alle 14:32
“sebbene possa sembrare di raggiungere forti velocità con il 4G/LTE non dimenticare che al momento (e anche in futuro) non esistono connessioni flat, ovvero a GB illimitati.”
Siccome avevo una 7 mega telecom (tim) che, causa linea disturbata mai riparata decentemente, a stento arrivava a 1 mega e a volte si fermava proprio, e siccome non c’è la fibra, sono passato a postemobile. Connessione flat, quella che secondo l’indovino non doveva esistere nemmeno nel futuro, e velocità download di circa 40 mega, ma ho dovuto mettere il modem-router di postemobile fuori, altrimenti la velocità è più bassa. Poca differenza tra notte e giorno, anche se a tarda notte la velocità è stabilmente al di sopra dei 50 mega. Tutto via radio, anche il telefono fisso, e ho potuto quindi conservare anche il mio numero storico del telefono fisso.
giuseppe bataloni · 08/05/2020 alle 14:23
abito a Monterosi a pochi km da roma e in questi giorni Telecom sta istallando i cabinet per la fibra quindi potrò utilizzare la FTTC. Per il mio appartamento Il cabinet di riferimento è a 6 metri da casa. Faccio sicuramente una domanda assurda sarebbe possibile avere con un apparato utilizzare la FTTH ammesso che esista? Grazie per l’articolo chiarissimo e per la risposta
Guido · 02/05/2020 alle 22:58
Buonas sera Fabrizio, ho appena installato fastweb FTTC 140/30 (valori presi dal modem Fastgate) ed ho un problema tecnico. Ho il modem installato al primo punto rete telefonica (come deve essere) ed i miei pc stanno a 25 mt ma sono connessi via ethernet. Io vorrei sapere da te, per favore, (visto che Fastweb non affronta questi problemi perchè i call center fanno cag…) se e meglio avere il modem vicino alla presa telefonica e poi arrivare ai pc con 25 mt di cavo ethernet o portare il modem con 25 mt di doppino telefonico vicino ai pc e mettere solo un paio di cavi ethernet di 1,5 metri? Grazie e se puoi spiegarmi le differenze.
alessandro · 02/05/2020 alle 15:58
Avrei una domanda. Io ho attivato una linea telefonica con TIM fibra ottica in FTTC XDSL da 100 mega in download.
I primi giorni di attivazione nonostante l’armadio su cui arriva la fibra dista 300 metri da casa e da li ci sono i cavi in rame ma abbastanza recenti perché è una zona costruita di recente, la velocità era da 93 mbps in download e 19,6 mbps in upload. Dopo 4 giorni senza toccare nulla il modem si è riavviato da solo per 5 volte e da li la velocità in download è scesa a 51 mbps in download e sempre 19,5 mbps in upload. Ora capisco che la Tim da banda minima garantita 35 mbps con la fibra ottica FTTC XDSL da 100 mb però neanche dimezzarmi cosi drasticamente la velocità in download…. avete qualche suggerimento??
Roberto · 22/01/2020 alle 10:19
Ciao Fabrizio, l’articolo è chiarissimo, ma ho bisogno di un consiglio dall’esperto. TIM mi ha recentemente alzato il contratto da 30 a 200mbit FTTC, il problema è che si è alzato l’upload fino a 14mb ma non il download che rimane fisso a 30. Al telefono mi hanno detto che è un problema di dispersione della rete di casa mia. Ora, come posso controllare e verificare dov’è il problema? Sicuramente il palazzo è vecchio, potrebbe essere quello il problema? A chi mi dovrei rivolgere? Ad un elettricista o al tecnico telecom?
Eugenio · 02/04/2020 alle 12:47
Ciao Roberto, io lavoro nel settore delle telecomunicazioni, intanto bisogna capire quale è la tua distanza dal DSLAM (armadio fibra), questo è fondamentale per capire qual’è l’attenuazione della linea, parametri che li può vedere anche nella configurazione del modem. Ti posso dire che fino a 300 metri dal DSLAM puoi arrivare ad un download che si avvicina ai 100 mega usando il profilo EVDSL 35b (quello che permette di arrivare a 200 mega di download) più si accorcia questa distanza più il download/upload aumenta. Nel tuo caso se Telecom ti ha attivato la 200 mega, devi per prima cosa avere un modem che arrivi tale velocità sfruttando il profilo EVDSL 35b, il TIM HUB nero/grigio va bene, lo smart modem bianco no, e poi come spiegavo sopra, capire qual’è la distanza dal DSLAM. Sicuramente un cablaggio datato può influenzare molto sulla qualità del segnale, in ogni caso fino alla prima prese di casa tua la competenza è di TIM, anche se tecnicamente nessuno ti vieta di far sostituire i cavi da un elettricista.
Daniele · 05/11/2019 alle 19:52
pensate che con la mia FFTH di vodafone andavo sempre a 939 mega mentre in questi utimi mesi la connessione senza motivo mi va a 360,me ne sono acconto l’altro ieri perchè mi andava un po lenta e mi sonio rivolto alla vodafone e gli ho esposto il problema e continuano a dirmi che da loro la mia rete funziona perfettamente. Parlando con il tecnico mi ha detto di verificare che la scheda di rete non sia a 100 mega ma è a 1000 e che come risultati mi dava sempre 939 Down e 210 Up,mi sa che il problema è loro perchè se viaggiavo sempre a quella velocità perchè ora mi va con 600 mega in meno ?
Nicola · 19/02/2019 alle 14:33
Io con la openfiber, ho fatto windinfostrada, il massimo che raggiungo è 700mbps, 20 -12 ping ? perchè!?!!?
Marco Pakler · 22/02/2019 alle 21:41
Prova ad effettuare la misurazione con un cavo ethernet
Carlo · 09/04/2019 alle 2:15
dipende quanto sei lontano dall cabinet, ma soprattutto perchè infostrada limita la banda, se passi a vodafone o tim andrà sicuramente meglio
Massimiliano Dacorsi · 02/02/2019 alle 14:23
Ciao, complimenti per la spiegazione eccezionale. Ho inserito 5 richieste di fibra a Tim negli ultimi 20 giorni (non sono matto), circa 2 a settimana. Ho preso 5 appuntamenti con 5 tecnici diversi i quali non hanno potuto attivare il servizio. Nei 5 ordini di lavoro era stata data disposizione di attivare in cascata la mia fibra dall’armadio “2” in ponte con l’armadio “1” . La mia linea è collegata all’armadio 1 che è saturo.
I primi 4 tecnici si sono rifiutati dicendomi di inserire una nuova richiesta e che avrebbero avvisato loro in sede. Il 5° ha fatto un tentativo solo per rispettare l’ordine di lavoro, asserendo che stava facendo una pazzia assurda chiedendosi come mai gli avessero dato un ordine simili. RIsultato, arrivavano 35 mega disturbati ma non corrispondevano al minimo garantito quindi ha desistito (però è stato proprio gentile). Cosa posso fare? Continuo a fare richieste? Ma in sede Telecom, dall’ufficio tecnico, hanno la competenza di sapere che la fibra non si può collegare in cascata?
Marco Pakler · 05/02/2019 alle 15:47
Ciao Massimiliano, lieto ti sia tutto chiaro! Purtroppo le compagnie telefoniche tendono a fare grandi promesse per poi scendere a compromessi, fossi in te proverei ad insistere… In bocca al lupo!
Gian · 13/01/2019 alle 18:48
Molto chiaro, grazie, ho una banda di 170 Mbps con 20 Mbps in upload FTTC, è possibile avere i due dati simmetrici, tipo 80/80 secondo te?
Grazie
Marco Pakler · 27/01/2019 alle 12:18
Ciao Gian, con la FTTC non è possibile in quanto il rapporto DW/UP è fisso e dato dalla parte in rame. Con la FTTH è sfruttabile tutta la banda sia in upload che in download ma solitamente i contratti standard la limitano per evitare problemi alla rete. Quindi in entrambi i casi ti dovrai accontentare di quel rapporto!
MASSIMO · 18/12/2018 alle 14:50
Articolo semplice e molto interessante.
Un consiglio : abito nella prima periferia di Modena. Ho gia’ cambiato due operatori ma continuo a non ricevere nessun segnale. Leggendo il tuo articolo direi che si tratta sicuramente del cavo di rame vecchio e/o rovinato. Come posso risolvere secondo te ? grazie mille.
Marco Pakler · 27/01/2019 alle 12:21
Ciao Massimo, ti consiglio di sollecitare il provider perché l’infrastruttura è di sua proprietà altrimenti potresti pensare a un operatore che offra internet satellitare (es: open-sky.it)
domenico detto mimmo · 09/12/2018 alle 10:27
grazie per la chiarezza e per la semplicità.
Una domanda : negli appartamenti (vecchi o ristrutturati male) senza doppino telefonico, si può avere internet fibra via cavi elettrici?
Marco Pakler · 27/01/2019 alle 12:24
Lieto la guida sia stata utile, per quanto riguarda la tua domanda non è possibile adattare la fibra ai cavi elettrici ma è necessaria un’installazione apposita
Matteo rosciglione · 30/10/2018 alle 12:33
Io ho iperfibra di vodafone 1gbps però mi accorgo quando faccio il test fa computer con cavo ethernet categoria 7 arrivo a un massimo di 250 mbps come mai grazie in anticipo per la risposta
Marco Pakler · 18/01/2019 alle 18:48
Ciao Matteo, ho contattato gli operatori telefonici per il problema perché sono nella tua stessa situazione. Praticamente secondo contratto loro NON sono tenuti a mantenere la velocità massima di 1gbps ma devono assicurare la velocità minima garantita. Nel caso di Vodafone per FTTH è 21 Mb/s, per farti un altro esempio quella di TIM è 60 Mb/s.
MoDaVr · 07/02/2019 alle 19:12
Ho già verificato questa situazione con il tecnico Fasweb, dal suo pc risulta una connessione di 990mb mentre dal mio arrivo a 380. la differenza mi dice il tecnico sta proprio negli apparecchi, vecchio hardware che non permette la ricezione a pieno del senale.
Piero · 27/09/2018 alle 9:48
Articolo utilissimo!
Ho un abbonamento Vodafone a Milano di 1000mb ma non riesco a raggiungere nemmeno la metà, mi va bene se arrivo sui 300 mb. Volevo chiederti se fosse possibile raggiungere quasi i 1000mb se si come?
Marco Pakler · 23/01/2019 alle 11:19
Ciao Piero, dovresti provare a sentire direttamente il tuo gestore telefonico
Manuel · 18/09/2018 alle 18:47
Molto bello ed esaustivo sulla parte tecnica. Volevo chiederti se un attuale profilo ADSL con centrale molto distante e navigazione a 5mb scarsa possa con la fibra FTTC migliorare le prestazioni in download senza sostituire il modem e modificare il contratto,in qusto caso Telecom Italia-Tim.Grazie.
Marco Pakler · 19/10/2018 alle 19:19
Ciao e grazie! La cosa migliore sarebbe sentire direttamente l’operatore per la fattibilità tecnica. Se è possibile sfruttare la fibra FTTC allora ci sarà un incremento importante della velocità di download/upload. La fibra grazie alle sue caratteristiche fisiche soffre un disturbo minore all’aumentare della distanza della centrale, a differenza dell’ADSL.
NOTA: Nel caso di passaggio a FIBRA il modem sarà sicuramente da cambiare
Livio · 08/04/2018 alle 13:24
Ottimo ed esaustivo, complimenti
Fabrizio Rocca · 08/04/2018 alle 16:41
Grazie!
Florinda Squillante · 06/04/2018 alle 15:55
grazie per il chiaro aiuto
Fabrizio Rocca · 06/04/2018 alle 21:35
Prego!
Gaetano Squillante · 06/04/2018 alle 9:23
Ottimo, l’articolo. Chiaro, esaustivo e ben scritto, capace di “raggiungere” anche i non “tecnici”, ancorché appassionati). Ti seguirò convinto che farai sempre di più e sempre meglio: “ad maiora semper” ed AUGURISSIMI per la vita.
Fabrizio Rocca · 06/04/2018 alle 10:44
Grazie mille, molto gentile.
Allora alla prossima guida!
Alberto · 05/04/2018 alle 16:55
Wow! Grazie mille!
Articolo assolutamente dettagliato e anche di facile comprensione, spero anche io di poter avere una ftth a casa mia come te un giorno
Fabrizio Rocca · 05/04/2018 alle 17:22
Prego, lieto che ti sia stato utile.
E’ da pochi mesi che mi sono trasferito a Milano, nella precedente città ho dovuto sorbirmi per molti anni una ADSL 20Mbps con 9Mbps effettivi (successivamente aggiornata a FTTC con 96Mbps effettivi).
Spero che anche tu possa usufruire di una connessione FTTH quanto prima possibile!